Sottoscritta a Palazzo Broletto la Convenzione SEAV

Provincia di Brescia e Comune capoluogo con il supporto di Anci fanno rete con gli enti locali del territorio per attivare i fondi europei della programmazione diretta e per il Piano nazionale di ripresa e resilienza

E’ stata sottoscritta in Provincia di Brescia la Convenzione che istituisce il Seav, il Servizio Europa di Area Vasta che aiuterà gli enti locali del territorio che hanno deciso di farvi parte ad attivare le risorse europee previste dalla Programmazione 2021-2027. Sono un’ottantina i Comuni – comprese le 5 Comunità montane – che entrano a fare parte da subito del nuovo servizio – gli altri potranno aderire in seguito facendone richiesta – che vedrà nella Provincia e nel Comune capoluogo i primi animatori, con il supporto dei promotori del progetto: Anci Lombardia, Provincia di Brescia e Regione Lombardia.

All’incontro svoltosi il 30 luglio sono intervenuti il Vice Presidente della Provincia Guido Galperti, l’Assessore ai Fondi europei, Fabrio Capra e il Vicesegretario di Anci Lombardia, Egidio Longoni. Numerosi i sindaci del territorio presenti o collegati da remoto. Presenti anche Simona Zambelli,  dirigente del settore turismo, Sabrina Medaglia, responsabile dell’Ufficio Europa territoriale e Alberto Bonetti, Seav coach.

“Dopo quasi 3 anni di intense attività preparatorie sigliamo ufficialmente la nascita del SEAV Brescia con l’adesione ad oggi di 73 enti bresciani che hanno già sottoscritto la Convenzione o lo faranno a breve – ha detto Galperti. L’obiettivo è di dotare gli enti lombardi delle necessarie competenze per affrontare il tema della progettazione europea, in particolare quella dedicata ai fondi diretti che sono gestiti ed erogati dalla Commissione Europea. Si tratta di un tema già presente nel nostro ente, sviluppato a partire dalla riforma Delrio, con l’obiettivo di non disperdere competenze ed esperienze e di creare sinergie efficaci tra i comuni delle diverse aree omogenee su iniziative di interesse comune e finanziate da fondi pubblici. La crisi ha accelerato i processi di innovazione negli enti locali e il bisogno di nuove competenze; i piani di ripresa richiedono istituzioni sempre più pronte e proiettate a ragionare non per singoli campanili ma per reti stabili di cooperazione che vadano oltre i confini comunali o provinciali”.

“Il SEAV permetterà di formare personale e di fare rete per cogliere le risorse europee – ha aggiunto l’Assessore Capra. Dopo gli stop dettati dall’emergenza pandemica la sottoscrizione della Convenzione da parte di numerosi enti dimostra come la nostra intenzione sia di proseguire con grande vigore. Entro un anno siamo sicuri che potremo apprezzare i risultati che grazie a questa iniziativa strategica saremo in grado di produrre a beneficio dei cittadini, delle imprese e di tutto il territorio. Saranno importanti occasioni di investimento e di crescita”.

“Lombardia Europa 2020 prosegue e da settembre potranno essere attivate fino a cinque europrogettazioni finanziate dal progetto – ha spiegato Longoni – che mette a disposizione il supporto dello staff di Anci, europrogettisti esperti, un ufficio a Bruxelles presso Casa Lombardia per attivare le necessarie partnership europee e per fare lobby positive e organizzate. L’Ufficio Europa permetterà al territorio di fare sistema anche in funzione delle cospicue risorse previste dal PNRR, che per gli enti locali italiani ammonteranno a circa 67 miliardi nei prossimi 5 anni. Dopo l’attivazione del coordinamento territoriale, il SEAV bresciano individuerà le linee strategiche di indirizzo che saranno un riferimento per Regione Lombardia che orienterà su questo come in tutti i territori lombardi le opportunità che si presenteranno anche nel campo dei fondi indiretti del Programma operativo regionale”.

 

 

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