I primi obiettivi dell’Ufficio Europa: agro-zootecnia sostenibile, prevenzione alluvioni, potenziamento politiche giovanili

Agricoltura e allevamenti più sostenibili grazie alle risorse europee, sviluppo dei sistemi di prevenzione e contrasto dei fenomeni alluvionali provocati dai cambiamenti climatici; potenziamento della rete di piste ciclabili e ciclovie in modo da costruire un sistema provinciale in grado di incrementare in modo significativo le possibilità sostenibili di spostamento e di fruizione turistica; sostegno alle politiche giovanili.

Questi alcuni dei temi di lavoro dell’Ufficio Europa – SEAV, Servizio Europa di Area Vasta – di Cremona, nato nell’ambito del progetto Lombardia Europa 2020 promosso da ANCI Lombardia, Provincia di Brescia in rappresentanza delle province lombarde e Regione Lombardia per aiutare gli enti locali del cremonese e lombardi ad attivare le risorse di Bruxelles stanziate direttamente dalle agenzie della Commissione europea nell’ambito della programmazione 2021-2027.

Nel progetto di Sviluppo del SEAV Cremona, a cui aderiscono 31 enti locali di cui 5 Unioni di Comuni, sono indicate le priorità tematiche del territorio cremonese emerse nel corso dei focus group e degli Eurolab che si sono svolti da inizio progetto, avviato nel 2018, e successivamente ribadite dagli enti aderenti, a cominciare dal capoluogo Cremona e dalla Provincia, nelle riunioni di coordinamento.

“Il SEAV è un’opportunità preziosa a disposizione di tutti i Comuni, che entra nel vivo per cogliere i finanziamenti diretti messi a disposizione dalla programmazione dei fondi europei 2021-2027”, commenta il Presidente di ANCI Lombardia, Mauro Guerra. “Un’occasione per tutti e in particolare per le realtà che da sole non riescono ad attivare processi progettuali ma che insieme ad altri enti locali e grazie al supporto dell’Ufficio Europa, possono sviluppare competenze e inserirsi in reti su bandi diversi, anche quelli del PNRR”.

“I temi trattati dall’Ufficio Europa di Cremona, sono fondamentali per il rilancio del nostro sistema locale – dichiara il Presidente della Provincia, Paolo Mirko Signoroni. La prevenzione alle alluvioni ed i progetti per affrontare l’emergenza siccità così come la valorizzazione dell’agricoltura, agro-zootecnia, agroalimentare e della Scuola Casearia di Pandino, eccellenza a livello internazionale, sono elementi strategici di un piano integrato di azione, che può trovare nei canali di finanziamento europei un concreto sostegno, che ben si colloca nei 17 goals dell’Agenda 2030 dell’ONU. La stessa sinergia con l’Università Cattolica del Sacro cuore con il nuovo complesso a Santa Monica, la Fondazione Arvedi-Buschini e altri progetti che sono stati avviati e stanno partendo con la sede territoriale del Politecnico a Cremona ed altre realtà universitarie, si affiancano alle iniziative che vedono il nostro territorio protagonista. Fondamentale, inoltre, l’aspetto della formazione di personale nei Comuni in materia di politiche turistiche e di pianificazione territoriale, in relazione anche agli sviluppi stessi del PNRR”.

“Grazie a questo progetto e alla rete SEAV – commenta il Sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti – abbiamo avviato anche nel nostro territorio  un lavoro che confidiamo ci permetterà  di mettere a fattore comune le grandi potenzialità che possiamo esprimere. Queste sono occasioni uniche e preziose per mettere a terra con la massima efficacia le possibilità offerte da finanziamenti e bandi: intendiamo  proseguire nell’utilizzo degli strumenti più adeguati attraverso una  cabina di regia che ci permetterà di fare squadra, cercando di imitare gli altri paesi europei che su questo aspetto sono molto più organizzati di noi. Il SEAV sarà molto utile anche per contribuire a fare atterrare le risorse del Recovery plan che dovremo essere capaci di spendere bene e rapidamente per rispondere ai bisogni del nostro territorio”.

Tra gli obiettivi del SEAV Cremona c’è la costruzione di percorsi di formazione universitaria e post diploma finalizzati alla ricerca e allo sviluppo di specializzazioni territoriali che aumentino la sostenibilità del comparto agro-zootecnico, una delle eccellenze del territorio cremonese. A questo proposito il SEAV sta valutando la sinergia con il Centro di Innovazione agro-zootecnico-alimentare, promosso in veste di capofila dal Comune di Cremona, che ne sta al momento allestendo la struttura tecnico-organizzativa.

Nello stesso ambito l’Ufficio Europa ha allo studio l’avvio di un percorso formativo che vede coinvolti il Comune e la Scuola Casearia di Pandino, su cui il SEAV cercherà finanziamenti presentando un progetto nell’ambito del programma Erasmus. E’ inoltre in fase di valutazione lo sviluppo di un percorso di lavoro per implementare le competenze del personale di alcuni Comuni in materia di politiche turistiche e di pianificazione territoriale. Ci sono poi le ipotesi progettuali sul tema delle mobilità sostenibile e delle piste ciclabili, alla luce degli input forniti dalla Commissione tematica SEAV insediatasi nello scorso febbraio. Valutazione in corso per il percorso progettuale sulle politiche giovanili con il Comune di Cremona.

E’ invece in fase di stesura per essere presentato alla prima call utile il progetto che punta a realizzare un modello di governance tecnologica dei diversi sistemi idrici del territorio con l’obiettivo di prevenire i danni generati dai fenomeni alluvionali. L’input progettuale è partito dall’ATO – Ambito territoriale ottimale – della Provincia di Cremona e vede coinvolti la stessa Provincia, Padania Acque spa e potenzialmente tutti i Comuni del territorio provinciale.

 

 

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