Pubblicato martedì 21 luglio 2020
All'Italia 209 miliardi di euro. Allegato il documento ufficiale con le storiche conclusioni raggiunte dai capi di Stato e di Governo dopo 4 giorni (e notti) di trattative.
"Apprezzamento e soddisfazione per l'importante esito del Consiglio Europeo, che rafforza il ruolo dell'Unione e contribuisce alla creazione di condizioni proficue perché l'Italia possa predisporre rapidamente un concreto ed efficace programma di interventi". Questo è quanto ha espresso il presidente Sergio Mattarella nel corso dell'incontro odierno al Quirinale con il premier Giuseppe Conte. Lo si è appreso da fonti del Quirinale, riporta l’agenzia Ansa sul proprio sito web.
I capi di stato e di governo, nel corso del Consiglio presieduto da Charles Michel, hanno raggiunto lo storico accordo sul Next generation Eu (NGEU) e sul Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 al termine di un negoziato durato quattro giorni e quattro notti, il più lungo della storia dell'Unione Europea. Il Ngeu ha una dotazione di 750 miliardi di euro, di cui 390 miliardi di sussidi. Il bilancio è stato fissato a 1.074 miliardi.
All’Italia sono destinati 209 miliardi. "Avremo una grande responsabilità ma con le risorse assegnate abbiamo la possibilità di far ripartire l'Italia con forza e cambiare volto al Paese. Ora dobbiamo correre", ha detto il premier Giuseppe Conte. Il Commissario agli Affari economici, Paolo Gentiloni ha sottolineato come l’accordo rappresenti “la più importante decisione economica dall'introduzione dell'euro".
Per il presidente di Anci Lombardia, Mauro Guerra, associazione che ha lanciato insieme a Provincia di Brescia e a Regione Lombardia, un innovativo progetto per aumentare la capacità degli enti locali lombardi di fare rete per cogliere al meglio le opportunità date dai finanziamenti europei, si tratta di una svolta storica.
“In Lombardia - commenta Guerra - paghiamo il prezzo più alto della tremenda emergenza sanitaria e delle gravi conseguenze economiche e sociali che essa sta causando. Grazie a questa risoluta risposta, che rappresenta una svolta storica, l’Europa dimostra di esserci. Ora è necessario dare rapidamente attuazione a programmi e progetti anzitutto per rispondere a queste urgenze dando anche agli enti locali, i più vicini ai bisogni dei cittadini, strumenti e risorse adeguate per farvi fronte”.
Allegato il documento ufficiale con le conclusioni sottoscritte dai Capi di Stato e di Governo al termine del Consiglio europeo.
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